A chi segue attentamente e con interesse la cultura e il mondo della Corea del Sud, può essere capitato di imbattersi nella festività del Chuseok. Quest’anno, il Chuseok cade dal 9 al 12 settembre 2022 e l’intera Corea è in fermento. Ma cosa è il Chuseok, a volte chiamato anche “festa del ringraziamento”?
Chuseok, il festival del raccolto e del ringraziamento coreano
Il Chuseok (in coreano: 추석) è una delle tre feste più importanti della Corea assieme al Seollal (nuovo anno lunare) e al Dano. La festa del Chuseok è anche conosciuta con il nome più antico di Hangawi (in coreano: 한가위, ovvero “metà dell’autunno”) e si tiene nel 15° giorno dell’ottavo mese lunare. Tale giorno corrisponde alla “Luna del Raccolto”, ovvero l’ultima luna piena dell’estate, secondo il calendario lunare. Tuttavia, il Chuseok dura tre o quattro giorni, in quanto sono festivi sia il giorno prima, sia il giorno dopo il plenilunio.
Chuseok, le origini
Il Chuseok ha quindi origini molto antiche, trattandosi di una festa contadina il cui scopo era quello di ringraziare (da qui, il nome anche di “festa del ringraziamento”) per il raccolto dell’anno. Cadendo sempre di settembre, infatti, questa festa è in concomitanza con la fine dei raccolti estivi. Ci sono diverse ipotesi sulla nascita di questa tradizione: per alcuni risale al regno di Silla e decretava la fine di un concorso di tessitura lungo un mese. Per altri, risiede nella cultura sciamanica della Corea, dato il rito di offrire cibo e raccolti.
In passato, con il Chuseok, i contadini facevano ritorno alle proprie case natali dopo i lunghi mesi della mietitura e si riunivano con l’intera famiglia per festeggiare e passare del tempo assieme. Questa tradizione è rimasta anche nelle celebrazioni odierne del Chuseok: infatti, ogni anno le persone si riuniscono ai famigliari nelle città di origine.
Riunirsi alla famiglia non è, però, l’unico motivo per cui le persone coreane ritornano a casa per ogni Chuseok. Infatti, tra i vari riti legati a questa festa c’è anche quello del charye (in coreano: 차례), in cui si onorano i defunti. Ogni famiglia prepara una tavola imbandita su cui viene posto un foglio compilato con i nomi degli antenati defunti. Questo foglio, dopo aver offerto del cibo agli antenati ed essersi inchinati ripetutamente, viene bruciato nella speranza di riceverne la benedizione. Solo allora vengono portati i cibi e le bevande in tavola, per essere consumati convivialmente. Tutti i partecipanti al charye indossano l’hanbok, e l’inizio del rituale è dato dal capofamiglia. Un’altra usanza è quella di fare visita alle tombe degli antenati e di onorarne la memoria: è il seongmyo (in coreano: 성묘).
Chuseok, pietanze tipiche
Ci sono alcune pietanze che si mangiano più tipicamente in questa festività, come i songpyeon, il japchae (una zuppa di verdure con spaghetti coreani di patate) e i jeon (piccole frittelle di diversi alimenti). I songpyeon (in coreano: 성편), in particolare, sono dolcetti di farina di riso che si mangiano esclusivamente in occasione del Chuseok. Si tratta di piccoli dolci cotti al vapore su un letto di aghi di pino. Sono colorati di rosa, giallo, verde, bianco o marrone. Hanno una forma a mezzaluna e possono contenere diversi ripieni come semi di sesamo, marmellata di fagioli rossi, castagne, assieme al miele. Qui una ricetta per cimentarvi nel cucinare i songpyeon.
Essendo un momento di riunione famigliare, alcune famiglie sfruttano questi giorni per fare una piccola vacanza. Chi decide di rimanere a casa, invece, generalmente guarda la TV, dove sono trasmessi i combattimenti di ssireum (in coreano: 씨름), una lotta tipica coreana in parte simile al sumo giapponese. Altri modi in cui le famiglie coreane passano la giornata di Chuseok in modo tradizionale sono andare a vedere i combattimenti tra tori (in coreano chiamati sossarum 소싸움) e partecipare al ganggangsullae.
Chuseok, danze e rituali
Il ganggangsullae (in coreano: 강강술래) è una danza che funge da rituale di preghiera. Le donne (giovani e non sposate) ballano in cerchio con le mani legate, e la musica si fa sempre più incalzante. Questa danza si svolge tipicamente di notte, alla luce della luna piena, e può durare diverse ore. Avendo un’origine contadina, le donne che la praticano sono vestite con l’hanbok e il canto che accompagna i passi è di tipo corale.
Durante il periodo del Chuseok anche le trasmissioni televisive subiscono modifiche nei palinsesti per adattarsi alle celebrazioni. Inoltre, tale festività è presente in molte opere della cultura popolare. Comune è anche che i k-pop idol registrino video di auguri per il Chuseok vestiti in hanbok da pubblicare per i propri fan.
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