Il pittore degli Yokai Yokai è un termine che ormai è diventato abbastanza famoso negli ultimi tempi, in auge sia per le numerose pubblicazioni letterarie che dalle storie della tradizione nipponica.
Cosa sono gli Yokai Yokai?
Per chi non li conoscesse gli Yokai Yokai sono una sorta di mostri o spiriti della tradizione giapponese, non sempre con una valenza negativa, qualcuno pericoloso altri innocui. Vi sono molti libri anche in italiano che sono usciti ultimamente spesso illustrati, ma uno dei pionieri di queste illustrazioni è stato il pittore Toriyama Sekien. Nato nel 1712, il suo vero nome era Sano Toyofusa, figlio di un monaco di corte dello shogunato. Divenne discepolo di Kanō Chicanobu e Kanō Gyokuen studiando pittura nell’omonima scuola di pittura Kanō famosa sin dal periodo Muromachi fino al periodo Edo.Una scuola molto apprezzata anche dallo Shōgunato, la sua particolarità è l’aver concretizzato uno stile puramente giapponese abbandonando gradualmente le originarie influenze cinesi. Non si hanno moltissime informazioni su Sekien ma si crede fosse diventato un pittore di corte.
Alcune opere dedicate agli Yokai Yokai
Vi sono sue opere in stile Bijinga in alcuni templi buddisti come l’Enyuji a Saitama e nel più famoso Kichibojin nel queartiere di Soshigaya a Tokyo. In seguito fece ritratti di attori di Kabuki, dato che era un lavoro più remunerativo forse anche grazie a questo tipo di ritratti lo fece specializzare nell’Ukiyo-e, le sue opere erano raccolte in libri stampati. Oltre all’arte pittorica era dedito all’arte letteraria componendo haiku.
Quando vengono conosciuti?
Il vero successo lo ebbe con la pubblicazione del libro stampato sugli yokai “Gazu Hyakki Yagyō” traducibile con “La processione notturna dei cento demoni”. Quest’opera diede poi lo spunto ad artisti famosi tra cui anche Hokusai, ma rispetto agli altri pittori Sekien aveva uno stile particolare, che più che terrorizzare incuriosiva. La quel metteva in risalto le stranezze strappando talvolta anche un sorriso. L’opera è realizzata prendendo in esame uno per uno gli yokai creando un libro illustrato, una sorta di bestiario.
Vengono illustrati gli yokai della tradizione giapponese, come i Kappa, le volpi, i procioni, dato il successo l’autore realizzò altre opere sempre sullo stile dal titolo “Konjaku Gazu Zoku Hyakki”, “Konjaku Hyakki Shūi” e “Hyakki Tsurezure Bukuro”. Le sue opere furono rappresentative per illustrare gli Yokai. La sua influenza è arrivata non solo agli artisti del suo tempo o immediatamente successivi ma anche ai giorni nostri. Il famoso Mangaka Shigeru Mizuki, autore prolifico di manga incentrati su mostri e yokai ha preso spunto dalle opere di Sekien.
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