Sulla scia della sempre maggiore diffusione della cucina e della musica coreana, ma anche in celebrazione dei 140 anni di relazioni tra Italia e Corea, nelle scorse settimane si è tenuto un evento tutto dedicato a chi ama la Corea del Sud. Il K-Content Planet, infatti, ha permesso agli amanti di questa cultura di entrare in contatto con i suoi principali punti di attrazione.
K-Content Planet
Dal 10 al 19 luglio, a Milano, si è tenuto il K-Content Planet, un evento che si è inserito nell’insieme dei progetti per la celebrazione dei 140 anni di relazioni diplomatiche tra Italia e Corea del Sud. L’evento, organizzato da KOCCA e patrocinato dal Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo coreano, aveva lo scopo di portare diversi aspetti della cultura coreana non solo ai suoi amatori. Per dieci giorni, infatti, è stato possibile entrare in questo spazio interattivo dove entrare in contatto con i diversi elementi che negli ultimi hanno raccolto sempre più fan in tutto il mondo.
Iniziato il 10 luglio con una giornata di inaugurazione, ogni giorno l’evento presentava aree tematiche e anche eventi speciali per intrattenere i visitatori. All’interno della mostra, infatti, non si era solo spettatori e osservatori, ma anche attori e protagonisti. Già dal motto dell’evento, “Connessi dai contenuti coreani – 10 giorni di avventure dinamiche e divertimento”, si poteva facilmente intuire lo scopo di questa full immersion nella Corea del Sud. L’evento era gratuito e chiunque vi aveva accesso – forse proprio per questo motivo ogni giorno la fila per entrare era sempre lunga e i tempi di attesa non proprio brevi!
Una delle attività più interessanti era senza dubbio l’area dedicata ai film e ai drama coreani. In una sorta di cinema allestito per l’occorrenza, si potevano guardare spezzoni delle serie TV e dei film più famosi, oltre che assistere all’anteprima di alcune nuove produzioni. Lunedì 10 e mercoledì 17, infatti, sono stati dedicati proprio a questa parte dell’evento, con la proiezione di alcune novità. In particolare, il 10 luglio è stato presentato “Nevertheless Thirty”, con anche una introduzione da parte del regista. E poi, via sul red carpet, per sperimentare le sensazioni di essere una vera stella dell’intrattenimento coreana!
K-Pop
Per chi invece preferisce il K-Pop, la mostra ha riservato un’altra area: quella del noraebang. Il noraebang non è altro che la versione coreana del karaoke, e ha una parte molto importante nella cultura giovanile sudcoreana. Per tutti gli appassionati del genere, quindi era possibile cantare a squarciagola le proprie canzoni del cuore e, perché no?, anche improvvisare qualche coreografia. Anche per coloro che preferiscono il ballo al canto sono stati dedicati eventi: sabato 13 e domenica 14 si è tenuta una masterclass di ballo K-Pop sulle note di due canzoni molto famose. Parliamo di MAESTRO dei SEVENTEEN e How sweet delle NewJeans.
Family Day
L’evento è stato anche pensato per le famiglie: durante la giornata di domenica, denominata Family Day. Erano presenti libri e immagini da colorare con i personaggi più famosi dei cartoni animati coreani. Ma non solo: alla mostra erano presenti proiezioni di cartoni animati durante tutta la durata dell’evento. Per non parlare poi della zona dedicata alla moda coreana e alla K-beauty, fenomeno sempre in crescita di cui vi avevamo parlato qui, ma anche dei videogame. La Corea del Sud, infatti, è famosa per la sua nazionale di e-sports (specialmente per PUBG e League of Legends).
Il vero centro dell’evento, però, come abbiamo detto, era che il visitatore non era uno spettatore, ma anche un protagonista. Così, all’interno della mostra erano presenti anche attività interattive. Per esempio, era possibile creare dei braccialetti o cordini per cellulari con perline o, ancora, decorare le proprie photocard K-Pop. Inoltre, all’ingresso, a ogni visitatore veniva dato un biglietto con delle sfide da completare in giornata. Una volta riconsegnato con tutti i timbri (uno per ogni attività portata a termine), si aveva diritto a un premio di ricordo. Per alcuni eventi speciali, come le lezioni di ballo K-Pop o la visione in anteprima di film e drama. Oppure ancora la prova di prodotti di bellezza coreani, era necessaria una registrazione online. Ogni evento, comunque, è risultato sempre in sold out, testimoniando la perfetta riuscita di questa magnifica manifestazione.
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