I Giapponesi festeggiano il Natale? E come? Il Giappone è un paese in cui le religioni più diffuse sono lo shintoismo e il buddhismo, quindi nella tradizione non è contemplato il Natale come festività. Infatti non è un giorno di ferie come nei paesi cristiani, però negli ultimi anni è una delle feste importate che sentono sempre di più come Halloween e San Valentino. L’influenza estera è sempre più forte da qualche decennio, ma pragmaticamente vi è stata anche una spinta a livello commerciale dettata dal consumismo. Infatti il Natale ha creato un giro di affari per gadget e ristoranti non indifferente.
Le differenze con il natale in Giappone
Vediamo le differenze maggiori tra il Natale come noi lo concepiamo e come lo vivono nel paese del sol levante. Prima di tutto viene festeggiato il 24 non il 25 Dicembre, questo nasce dal fatto che il 24 di sera ci si ritrova per poi scambiarsi i doni dopo la mezzanotte, e tradizionalmente il 25 lo si passa in famiglia. In Giappone è stata estrapolata la parte del divertimento dove vi è più eccitazione nell’attesa diventando di fatto il giorno in cui si celebra. Solitamente non essendo una festività religiosa dove ci si trova con i parenti il 24 viene molto spesso trascorso tra le coppie di fidanzati con una cena romantica e uno scambio di regali.
Essendo poi il 25 un giorno lavorativo non si festeggia. Nella tradizione cristiana il festeggiare e trascorrere con la famiglia per i giapponesi viene celebrato durante il Capodanno. Una delle festività più importanti del calendario, in cui si visitano i santuari shintoisti per la preghiera di buon auspicio e si pranza con dei piatti tipici. Infatti per circa 3 giorni chiude quasi tutto e anche le grandi città sono molto meno affollate perché molte persone tornano ai paesi natii.
Gadget e regali
Molti gadget vengono venduti negli ultimi tempi. Da metà ottobre i negozi espongono o vendono decorazioni per halloween, anche le feste in maschera sono sempre più diffuse. Finito questo evento nei negozi iniziano già a esporre le decorazioni natalizie, alberi di natale, illuminazioni. A Kobe ad esempio installano le luminarie in stile italiano dal 1995 dopo il terribile terremoto, voluto come simbolo di ripresa dal triste evento.
Quindi anche in Giappone è possibile respirare l’atmosfera natalizia, forse un po’ più patinata e idealizzata che genuina. Ma comunque testimonia come questo paese e sempre più aperto al mondo e ne riceve le influenze adattandole allo stile di vita.
E voi come trascorrerete il Natale? Perché non regalarvi un bel corso di lingua giapponese per conosce meglio gli aspetti di questo lontano paese?